Il Parkside - di Kenwin CHAN

Oltre a godere di una vista panoramica sul mare e dell'illuminazione naturale, l'incurvatura funge da chiaro confine per la separazione tra zone pubbliche e private in una circostanza convenzionale. L'interazione delle zone attraverso l'apertura di porte che svelano il mistero degli interni può essere ottenuta anche per consentire un alto grado di flessibilità nell'uso dello spazio. Ad esempio, dietro l'arco si nasconde uno studio personale. Quando le sinuose porte scorrevoli vengono aperte, interagisce istantaneamente con il soggiorno formando un'area aggiuntiva per la degustazione del vino.
Per illustrare l'interazione di cui sopra, si può osservare anche una grande trasformazione di un cinema interno. Il cinema aperto, destinato al relax settimanale dopo il lavoro, può essere trasformato in una stanza per gli ospiti dopo la chiusura di una porta a soffietto personalizzata.
La ridistribuzione spaziale e l'interazione non sono l'unico punto di forza. La presentazione di vari materiali e di texture contraddittorie è stata infatti la direttrice per costituire lo stile generale di mascolinità e di atmosfera del progetto.
L'impiego di carta da parati metallica lucida sulla caratteristica curva sigmoide ha creato un contrasto energico/dinamico con la superficie in cemento grezzo, tra grossolanità e levigatezza della texture. Inoltre, un motivo geometrico marcato sul robusto soffitto in cemento riecheggia perfettamente con le piastrelle di forma esagonale per concepire una continuità dalla testa ai piedi. A proposito di divergenze nell'uso dei materiali, un controsoffitto in legno è stato squisitamente costruito per dare la sensazione di passare da un'area agricola con materiali naturali in legno a uno stile industrializzato con texture metalliche.
È stato utilizzato un ampio spettro di colori grigi. Non si scontrano l'uno con l'altro, ma comunicano in modo armonico mostrando le loro caratteristiche individuali e contribuendo a creare rispettivamente un senso di calore e di freddezza.