CHANSON CLUB | La storia continua - di Zhang Chi

Vecchi altoparlanti, televisori in bianco e nero, chitarre, batterie e trombe, come un gruppo di vecchi amici riuniti dal richiamo della creatività, sono stati lucidati in un omaggio bianco avorio alla musica. Come una statua di un re della storia passata, la scultura ci ricorda le ultime radio musicali degli anni Sessanta e Settanta e le storie che raccontavano doverosamente dal cuore artistico; gli altoparlanti improbabilmente grandi che diffondevano le registrazioni degli anni Ottanta e Novanta, le immagini delle big band che un tempo definivano un'epoca e una generazione...
Si possono immaginare le vecchie radio che suonano ancora il classico musicale di Hong Kong e Taiwan "Will you still love me tomorrow", lasciandolo passare dal timpano all'anima. Si sente ancora l'eco ghiotta di una chitarra che strimpella la canzone popolare "Chengdu", con la sua melodia lenta e umana che scalda il cuore errante. Ci sono ancora troppe storie che non possono essere concluse in una sola seduta sull'altare della nostalgia, e il resto è lasciato per il domani da vivere in un sogno senza tempo...
Questi vecchi manufatti, singolarmente e nel loro insieme, hanno registrato gli anni gloriosi del passato della musica e ora sono i portatori della storia della musica nel futuro. Una storia che non deve essere dimenticata, una memoria che non può essere cancellata.
Il progettista Zhang Chi ha detto dell'edificio: "Quando questi vecchi oggetti vengono ricomposti nei contorni degli archi, lo spazio riecheggia naturalmente lo spirito di ritorno di questo bar". Per il CHANSON CLUB questo arco di storia musicale è una porta spirituale che porta avanti le storie incrollabili del passato della musica e siede come scriba delle storie inconoscibili che devono ancora venire.
Dove il palcoscenico e l'arco del CHANSON CLUB invocano la nostalgia, il bar eccita le speranze e le meraviglie di una notte al neon, e di notte, un ritmo completamente diverso parte all'istante. Il CHANSON CLUB è definito da questa alternanza di lentezza e velocità. L'oscurità prende il sopravvento e il volto aggressivo si mostra subito. Notte e musica, vino verde e bassi profondi attendono la loro apertura. La solitudine e la stanchezza si diffondono in una luce radiosa che spazza ogni volto nebuloso attraverso uno spettro di rossi affascinanti e blu brillanti. Le persone possono abbandonare il sentimento non più di quanto la luce possa abbandonare loro. Il bagliore inebriante del viola intenso e del giallo-oro, i bicchieri da vino appesi che riflettono la luce sfocata e l'ombra profonda invitano gli avventori a concedersi drink classici e creazioni inedite.
Si può ordinare un tradizionale tè freddo Long Island o provare una tazza di succo di mela verde appena spremuto, mescolato con vodka, tè Earl Grey e un bordo di marmellata di ciliegie per colorare; brillante, rosso, fresco e forte.
Le superfici specchiate e le finiture lucide creano uno sfondo caleidoscopico di imprevedibili luci al neon e presentano un mondo dislocato e sensuale intrappolato nella collisione tra nuovo e vecchio, trasformando CHANSON CLUB nel suo pieno splendore futuristico.