Premio internazionale di design IIDA Italia

Casa di Attila

Casa di Attila
Vincitore di 2022 L'innovazione Premio

Progettazione di TOP 10 Designer

Progetto
Introduzione

Questo edificio centenario di Shanghai aveva uno stile influenzato dall'Art Déco e il team ha introdotto alcuni elementi culturali italiani contemporanei. La casa reinventata diventa uno spazio in cui il passato incontra il futuro. Offre prospettive più ricche, diverse e aperte su Lao Yang Fang nel contesto attuale.
Descrizione del progetto: La casa è composta da un edificio principale a due piani e da un annesso a tre piani dietro l'edificio principale. NOTHING STUDIO ha suddiviso lo spazio in un'area esterna e una interna in base alla sua funzionalità. Questo soddisfa le esigenze di Attila in termini di strategia di branding e di business integrato.
All'ingresso della casa, un muro di mattoni è collegato a un muro del cortile in stile cinese tradizionale fatto di mattoni rossi e grigi. Tra l'ingresso e la porta del primo piano c'è un cortile simile a un patio, pavimentato con parquet di marmo a raggiera.
Innovazione del progetto: La facciata dell'edificio principale è caratterizzata da grandi finestre e porte in vetro. Per essa sono stati riutilizzati numerosi telai in legno duro raccolti durante la demolizione. La combinazione tra lo squisito artigianato delle costruzioni cinesi e lo stile Art Déco del pavimento in marmo conferisce l'atmosfera vintage di una vecchia Shanghai.
Gli stipiti della porta sono stati allungati verso l'alto, in modo da corrispondere all'altezza degli stipiti delle finestre originali, per dare un senso di unità all'occhio e un effetto di elevazione visiva dello spazio.
Il team ha nascosto tutte le unità di condizionamento sotto le finestre per proteggere la struttura del venerabile edificio. Questa idea nasce dalla ricca esperienza di NOTHING STUDIO nella ristrutturazione di ville con giardino antiche e dimostra la massima cura e il rispetto che il team ha per questi edifici storici.
Sfida progettuale: Durante il progetto della Casa di Attila, Nathan Hou, fondatore di NOTHING STUDIO e capo progettista, e il suo team hanno riparato l'intera fondazione della casa. Non sono riusciti a trovare materiali che corrispondessero a quelli originariamente utilizzati per le pareti esterne e le altre strutture, poiché la costruzione della casa è stata completata cento anni fa.
Il team ha deciso di utilizzare i legni raccolti durante la ristrutturazione e di riutilizzarli in fabbrica per abbinarli alle finestre sistematiche. Hanno inoltre installato un sistema di isolamento termico.
Lo studio ha invitato artigiani esperti a occuparsi della tinteggiatura e della ristrutturazione delle pareti esterne. Si sono presi tutto il tempo necessario per far sì che l'antico fascino della casa venisse riportato in vita.
Sviluppo sostenibile: i progettisti di NOTHING STUDIO hanno riciclato i pavimenti della vecchia casa per ripararli e riutilizzarli nella ristrutturazione. Oltre agli aspetti ambientali, i pavimenti usurati rivelavano anche le tracce del tempo trascorso e risuonavano con l'edificio originale.

Progetto di Nathan Hou

NOTHING STUDIO è stato fondato a Shanghai nel 2011 da Nathan HOU, figura di spicco del design artistico in stile francese. L'attività dello studio si estende a residenze private di pregio, spazi commerciali, hotel di fascia alta e molto altro ancora.
Nel corso degli anni, NOTHING STUDIO si è trasformato in un fornitore di servizi completi per la ristrutturazione di edifici, la progettazione di paesaggi, il design e l'arredamento di interni e la consulenza per le collezioni d'arte. Questo è il risultato della nostra costante attenzione al design in stile francese, che combina la nostra visione globale con la profonda comprensione dello stile di vita cinese, e che si basa su oltre 20 anni di esperienza progettuale.
Lo studio ha anche creato un sistema completo di fornitori per supportare l'esecuzione end-to-end di ogni progetto e per garantire che i nostri disegni siano pienamente materializzati in spazi che incarnano la visione dei loro occupanti.

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